Valeria Sanguini:
"Ich bin du/Io sono tu
nasce dal desiderio di condividere, alcuni passaggi del mio processo creativo: mettere in atto insime le dinamiche che permettono di interrogarsi sulle consuetudini comportamentali e culturali che ci separano e favorire o provocare invece l'incontro
> usando il linguaggio del disegno per procedere intorno o insieme ad una linea o guardandosi negli occhi lasciando che la linea sia traccia di un incontro, addentrando la materia colore per scoprire che di colori siamo fatti, solo in proporzioni e combinazioni diverse ."
Susanne Rieper: “Il dialogo con Valeria Sanguini mi
permette di approfondire il mio discorso. Nel linguaggio visivo di
Valeria Sanguini, estratto dalla sua pittura ed utilizzato negli
interventi artistici partecipativi, ritrovo i miei rudimenti. Tramite
il linguaggio visivo di Valeria Sanguini riesco a trascendere la
parola scritta e il linguaggio orale incidendo nel mio discorso con
un'energia più delicata, più fluida, più poetica.”
Siamo fatti di colore
è un laboratorio realizzato da Valeria Sanguini con gli allievi della scuola
Karl-Weise a Neukölln, Berlino in maggio 2013 in collaborazione con Young Arts NK
· una distinta carnagione altro non è che una
diversa proporzione degli stessi colori bianco, rosso, giallo e blu,
realizzato in un’animazione con la plastilina
*l’audio delle animazioni è un montaggio delle
voci degli allievi che raccontano un ricordo di viaggio nel paese
d'origine dei loro genitori. Le voci alterate dall’inalazione del gas
elio sono state registrate durante una serie di esercizi volti allo scoprirsi
altro o estranei a se stessi.
Noi siamo Lampedusa
realizzato con gli allievi della scuola Karl-Weise a Neukölln,
Berlino in febbraio 2014 in collaborazione con Young Arts NK
· un laboratorio sul valore dell'essere umano mettendo a confronto i corpi dei Bronzi di Riace e quelli degli migranti che attraversano il Mediterraneo
· il laboratorio si è concluso in una processione nelle strade del quartiere di Neukölln portando le figure dei Bronzi di Riace in rete metallica scandendo lo slogan „Siamo contro il muro nel mediterraneo“
· un laboratorio sul valore dell'essere umano mettendo a confronto i corpi dei Bronzi di Riace e quelli degli migranti che attraversano il Mediterraneo
· il laboratorio si è concluso in una processione nelle strade del quartiere di Neukölln portando le figure dei Bronzi di Riace in rete metallica scandendo lo slogan „Siamo contro il muro nel mediterraneo“
I tuoi occhi nei miei
realizzato durante il festival d’arte 48 Stunden
Neukölln in giugno 2014 sul marciapiede in fronte al Kamo Atelier dove è esposta FRAGILE, opera realizzata durante il laboratorio
i passanti erano invitati ad inginocchiarsi di fronte all’altro
i passanti erano invitati ad inginocchiarsi di fronte all’altro
a guardarsi negli occhi attraverso una finestra
FRAGILE realizzato con visitatori del festival d’arte 48 Stunden Neukölln in giugno 2014 a Kamo Atelier
· installazione dei Bronzi di Riace realizzati in rete
che galleggiano sospesi,
i visitatori sono invitati a disegnarne l’ombra proiettata al muro entrare nelle trame
del corpo seguendone le linee a matita riportandoli ad un mare di segni
7 km_La Tenda realizzato con
la popolazione di Riace, Calabria in settembre 2014 in collaborazione
con Città Futura, associazione che ospita migranti nelle case sfitte
del paese
· partendo dal Palazzo Pinnarò, sede di Città
Futura, nel paese è stato tracciato il disegno di una tenda con fili
di raso colorati attraversando strade, appartamenti, tetti, case
disabitate, giardini e balconi
· l’intervento artistico è stato presentato alla
Sammlung Hoffmann a Berlino a marzo 2015
Biografie:
Valeria Sanguini è nata ad Addis Abeba nel 1973. Vive e
lavora a Berlino dal 2007. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di
Roma, dove si diploma in Pittura nel 2001 dopo aver conseguito un
diploma di studi superiori D.E.U.G. in Sociologia alla Sorbona di
Parigi. Avrà l'occasione di lavorare da assistente per alcuni
artisti tra i quali Sol Lewitt per la realizzazione di Wall Drawings
al Palazzo delle esposizioni di Roma e Ludwig Ehrler per
l'installazione Verlängerte frohe Zukunft alla Staatliche Galerie
Moritzburg di Halle Saale in Germania e di consolidare un suo corso
di disegno e pittura per ragazzi all'associazione Culturale la Porta
Blu da lei fondata con Alberto Parres. Seguirà il Corso superiore
alla Fondazione Ratti di Como con Marina Abramovic e comincierà a
partecipare a numerose mostre collettive e selezioni tra le quali
alla Fondazione Olivetti a Roma e alla Galleria Farini a Milano e al
Museo Civico A. Olmo di Savigliano. Le sue prime personali a Rialto
Sant'Ambrogio, alla Soligo art project a Roma. Estende la sua
attività didattica anche ambito museale come in occasione del
laboratorio realizzato per Zetema in occasione della mostra Marmi
colorati ai Mercati di Traiano a Roma. Viene invitata per una
residenza al Künstlerhaus Schloss Wiepersdorf e nel 2007 si
trasferisce a Berlino dove espone alla Factory-Berlin e al SudOst
Kultur Institut Berlino e partecipa a numerose collettive. Comincia a
lavorare alla Collezione Hoffmann e nel 2013 organizzarà nella
stessa sede, Flex, uno spazio espositivo insieme ad altri artisti e curatori.
Svolge numerosi laboratori nel suo studio in collaborazione con Young
Arts NK e la scuola Karl-Weise. Ottiene nel 2014 un diploma in
formazione culturale al C&Q nell'ambito del quale realizzerà il
suo primo intervento artistico a Riace nell'estate del 2014. Sanguini
svilupperà negli anni un discorso artistico che parte e torna sempre
alla pittura, passando da azioni, sculture, oggetti centrato sulla
problematica della definizione del corpo e della sua identità
nell'assenza di coordinate.
Susanne Rieper, nata nel 1983, cresciuta in Alto Adige,
in seguito ai suoi studi di Storia presso l'Università di Vienna si
occupa di migrazione. Nell’ambito di lavori scientifici-teorici ha
fatto ricerca sulla migrazione irregolare di tunisine/i in Italia. Ha
presentato i suoi lavori durante conferenze e letture alle università
di Pola, Nizza, Tunisi, Vienna e Innsbruck. Susanne Rieper ha
partecipato a discussioni sul tema della migrazione allo Schauspiel
Leipzig e in varie occasioni in Alto Adige. Inoltre, ha fatto uno
studio sui migranti minori non accompagnati in collaborazione con il
ricercatore sulla migrazione Heinz Fronek, l'Agenzia dell'Unione
europea per i diritti fondamentali (FRA) e l'associazione
internazionale per la migrazione (IOM) di Vienna. Al Goethe-Institut
di Beirut ha svolto una ricerca sulla migrazione dal Libano in
Germania. Ha lavorato nell'ambito sociale presso la Volkshilfe a
Vienna e alla Notunterkunft Jahnsporthalle a Berlino. Attualmente
Susanne Rieper vive a Berlino.
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